Che brutto giorno, che brutta pioggia, o ancora...che brutto inverno. E io che pensavo che solo in primavera posso essere depressa. E vedi bene che no, che quest`inverno ti parlo solo del male, del brutto e del cattivo e mi ricordo che due anni fa parlavo solo della noia. Ma ora che ci penso quella noia era felicità. E c'eri tu e io avevo sempre una storia semplice da raccontarti.
E poi c'era un periodo in cui ero felice perché avevo la compagnia di Marius anche se non lo amavo e pensavo sempre ad un'altro. Ma insomma neanche lui mi amava eppure trascorrevamo insieme momenti sereni, tranquilli ed io stavo bene anche se a volte sentivo di non avere più quel tempo libero che ora c'è a volonta ma che mi porta tristezza.
Se non fosse per l'italiano e per i miei numerosi colleghi, e di certo, per la mia eterna timidezza e sfiducia, me ne avrei andata già da tempo da questo posto di lavoro freddo e quasi meccanico. Ma no, neanche i colleghi sono la motivazione visto che qui la gente cambia sempre e tutto sommato io mi ci trovo bene con tutti quanti e con nessuno in particollare.
Comunque spero che sopporterai ancora per un pò i mei malumori, lo spero davvero per me...spero di trovare nuovamente quella gioia nelle più piccole e semplici cose, come una volta.
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